Siamo abituati a considerare questo fiore unicamente sotto forma di tisana, ma i suoi tanti principi attivi sono piuttosto concentrati nella tintura madre. Si ottiene lasciando macerare il fiore intero a freddo in alcool puro.
Per quali affezioni possiamo adoperare la tintura madre di camomilla? Ad esempio per curare le gengive gonfie e sanguinanti (un sintomo tipico di gengivite). Basterà intingere un cotton fioc nella tintura madre e delicatamente passarlo sulla parte infiammata. L’azione lenitiva e il conseguente sollievo sono immediati, e se effettueremo l’operazione per qualche giorno potremo accelerare il processo di guarigione.
Molto efficace e curativo anche l’olio essenziale, dall’intenso profumo (che non tutti amano), che possiamo ugualmente trovare in erboristeria o in farmacia. Come e per cosa usarlo? Per le patologie cutanee di natura infiammatoria, ad esempio. Parliamo di problemi diffusi come dermatite, eczemi, acne. L’olio essenziale di camomilla, con il suo effetto sfiammante e lenitivo, contribuirà a migliorare l’aspetto della nostra pelle e attenuerà prurito e rossore. Dovremo usare qualche goccia non in purezza ma mescolato con altri oli adatti alla pelle come quello di iperico, e far agire per almeno 20 minuti, prima di risciacquare. Questo tipo di maschera ha anche un effetto anti-age, per questo, se il nostro problema è la cute secca e tendente alle rughe, procuriamoci un olio di bellezza nutriente come quello al germe di grano e mescoliamolo sempre con poche gocce di olio essenziale di camomilla. La nostra pelle ci apparirà più splendente e come ringiovanita, e i piccoli rossori attenuati.
Infine il classico infuso infuso di camomilla è indicato per tutti i mali di stomaco, dalla dispepsia alla gastrite, dal gonfiore all’acidità. Notorio, poi, è potere rilassante della camomilla, che concilia il sonno di grandi e piccini, un po’ meno noto l’effetto lenitivo e antinfiammatorio sulle infezioni oculari. Se soffriamo di congiuntivite o di orzaiolo, possiamo accelerare il processo di guarigione e alleviare i sintomi con impacchi caldi di camomilla. Se, invece, il nostro è piuttosto un problema estetico, ad esempio i classici occhi gonfi al mattino, possiamo ridurre le borse con i filtri di camomilla usati che applicheremo ben freddi (meglio se usciti dal frigo) sugli occhi. Tempo un quarto d’ora il nostro sguardo riacquisterà il consueto splendore!